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SmartCAE affianca e supporta le squadre di diverse Università italiane nella realizzazione dei loro progetti. Un rapporto ormai consolidato che si rinnova ogni anno, nel quale mettiamo a disposizione dei Team il software Laminate Tools, la formazione sullo stesso e il supporto tecnico necessario alla gestione dei loro progetti con materiali compositi.
Oltre che per Formula SAE e MotoStudent da ormai diversi anni supportiamo il team Policumbent che concorre alla World Human Powered Speed Challenge, quest’anno per la prima volta si uniscono alla lista squadre che partecipano alle competizioni di 1001 Vela Cup, SuMoth Challenge, Energy Boat Challenge e Air Cargo Challenge.
I team
Siamo fieri di presentarvi i Team della stagione 2024:
Audace Sailing Team
Due stanze dentro l’Università di Trieste: un ufficio per progettare, un cantiere per costruire. E poi il mare di Trieste per sperimentare.
La storia di Audace Sailing Team comincia nel 2019 con un gruppo di studenti di ingegneria navale che, mettendo insieme lo studio all’Università e la grande passione per il mare, volevano creare qualcosa di nuovo ed innovativo.
Durante questi anni il team non ha solo sperimentato e costruito imbarcazioni con materiali sostenibili, ma ha unito un gruppo di studenti con la stessa passione, fino a creare un team che ad oggi conta quasi 70 studenti.
Prendendo ispirazione dai team sportivi di alto livello, la gestione del processo di creazione dei prototipi è suddivisa in 5 reparti: Progettazione, Cantiere, Equipaggio, LCA e Materiali, Marketing e Comunicazione, Social Media e Immagine.
Audace Sailing Team partecipa a due eventi internazionali, la 1001 Vela Cup, regata che si svolge con cadenza annuale tra atenei di tutta Europa con imbarcazioni di tipo Skiff e alla SuMoth Challenge, competizione inserita all’interno della Foiling Week, una sfida che non è solo una regata in acqua, ma coinvolge anche la progettazione e costruzione, nel segno di innovazione e sostenibilità.
Oltre alla costruzione di 3 skiff (Dedalo, Lina e BAI – Lina Rossa) tra le stagioni 2020 e 2022, il team si è posto un altro grande obiettivo per il 2023; progettare e costruire un moth: imbarcazione monoposto in grado di volare sopra il livello dell’acqua e raggiungere velocità elevate grazie alla tecnologia dei foil. BAI – Flying Lina è così la prima barca progettata dall’Audace Sailing Team che vola. Nonostante la costruzione di una tale imbarcazione sia stata già di per sé una grande sfida, il team è riuscito a farle guadagnare il gradino più alto del podio alla SuMoth Challenge 2023 e il record di velocità di 23 nodi.
Per il 2024 l’obiettivo diventa ancora più ambizioso, un tratto che da sempre contraddistingue Audace Sailing Team. Quest’anno, infatti, si lavorerà all’ottimizzazione delle appendici e delle terrazze, cercando la perfetta combinazione di materiali, performance e design.
Lift UP
Lift UP è il progetto dell’Università degli studi di Padova che si occupa della progettazione e costruzione di droni ad ala fissa in materiale composito e propulsione elettrica.
Il team è composto da più di 70 studenti provenienti dai diversi corsi di ingegneria dell’ateneo, ma ciò che ci accomuna è la passione per l’aviazione, i processi industriali e la sperimentazione di nuove soluzioni per la costruzione dei nostri droni.
Ogni anno ci impegniamo per realizzare un nuovo drone, sia per preparaci alla competizione internazionale Air Cargo Challenge, che per migliorare le nostre conoscenze tecniche. Il team è diviso in 4 macro-divisioni: Meccanica del volo, Aerodinamica, Elettronica e Strutture, quest’ultima, per migliorare lo studio delle singole parti del drone, si divide ulteriormente nei seguenti reparti: Fusoliera, Ala, Carrello e Piano di coda che si occupano della parte di studio dei materiali compositi.
Nell’anno 2022 abbiamo partecipato alla competizione internazionale Air Cargo Challenge dove il team si è classificato 6° su 30 partecipanti. Anche nell’estate 2024 parteciperemo per la terza volta a tale competizione, cercando di migliorare il nostro precedente risultato orgogliosi di rappresentare la nostra università in un ambito che nel nostro territorio è e sarà in continua crescita.
Mètis Vela Unipd
Il Mètis Vela Unipd è il team velico dell’Università degli Studi di Padova, nato nel 2008 con l’obiettivo di partecipare alla competizione interuniversitaria 1001VELAcup, impegnandosi nella progettazione, costruzione e prova in acqua di imbarcazioni a vela di 4.6 m realizzate con un approccio eco-sostenibile. Ciò si traduce nell’impiego di materiali e processi di realizzazione rispettosi dell’ambiente, come legno e fibre naturali per gli scafi e alluminio per l’armo. L’obiettivo è esplorare soluzioni ecologiche e alternative ai materiali tradizionali, come la vetroresina e il carbonio, che possono essere più inquinanti.
È composto da oltre 70 studenti provenienti da diverse discipline, simulando una realtà aziendale suddivisa in diversi reparti.
Unendo passione, competenza e multidisciplinarietà, il team stimola attività di ricerca, formazione e innovazione nei settori della progettazione navale, dell’ingegneria dei materiali e dell’ingegneria elettronica.
Nel corso degli anni il team ha ottenuto notevoli successi distinguendosi sempre sul podio e vincendo tre edizioni, tra cui la vittoria del primo posto assoluto in regata e il Trofeo 1001Velacup Challenge nel 2023.
Guardando al 2024, il Mètis Vela Unipd si impegna a mantenere la sua partecipazione alla 1001Velacup e ad abbracciare la sfida di costruire un Moth, una classe di imbarcazione a vela caratterizzata dalla presenza di appendici idrodinamiche chiamate “foil” che consentono all’imbarcazione di sollevarsi sull’acqua. Questa innovativa tecnologia permette di ridurre la resistenza e aumentare la velocità, rappresentando una sfida appassionante nel perseguire la sostenibilità attraverso scelte di materiali eco-friendly e un’approfondita analisi aerodinamica.
L’obiettivo è partecipare alla SuMothChallenge24, una prestigiosa competizione internazionale universitaria sulla progettazione, costruzione e sfida in regata di imbarcazioni Moth, e dimostrare che un’industria nautica sostenibile può garantire alte performance.
Policumbent
Quindici anni fa al Politecnico di Torino nasceva il Team Policumbent: da allora progetta e costruisce prototipi a propulsione umana reclinati e carenati in grado di raggiungere altissime velocità.
Le caratteristiche principali delle biciclette sono l’aerodinamica estrema e la carena strutturale e aerodinamica. Quest’ultima è prodotta utilizzando fibra di carbonio e materiali ad alte prestazioni, con occhio di riguardo non solo alla performance ma anche alla sicurezza del ciclista. La meccanica, curata nei minimi dettagli, è spesso custom per ogni prototipo, caratterizzata da un design one off estremizzato per il raggiungimento della velocità massima.
Ogni anno il Team partecipa alla World Human Powered Speed Challenge, una competizione internazionale che ha luogo nel deserto del Nevada, dove team da tutto il mondo presentano i loro progetti e si sfidano con un unico obiettivo: battere il record del mondo sui 200 metri lanciati.
La competizione ha luogo sul tratto rettilineo di 8 km della NV-305 N Austin – Battle Mountain, sul quale si raggiunge il massimo della velocità.
Nel 2023 il Team Policumbent ha affrontato la WHPSC con due veicoli:
- Phoenix, nelle categorie femminile e maschile, raggiungendo la velocità massima di 121,41 km/h con Matilde Vitillo;
- Cerberus, nella categoria handtrike, che ha raggiunto gli 82,8 km/h (solo a 0,22 km/h dal record mondiale) con Diego Colombari.
Nonostante il Team abbia solo sfiorato il record handtrike, il Policumbent può vantare la seconda vittoria consecutiva come miglior team ingegneristico a livello universitario. Ma al Team Policumbent non basta, e scenderà nuovamente in campo nell’edizione 2024 con un solo obiettivo: ottenere il record!
Durante l’anno accademico 2023-2024, i ragazzi stanno lavorando alla progettazione di ben due veicoli:
- Pegasus, la prossima reclinata carenata da racing;
- Kora, la sfida di portare questo genere di veicoli alla portata di tutti, ripensando la mobilità urbana.
Guarda il webinar dedicato al Policumbent
PoliMi Sailing Team
Il PoliMi Sailing Team è stato fondato nel 2007. Da allora, ci dedichiamo alla progettazione e produzione di barche a vela, impiegando tecniche e materiali innovativi. Il nostro obiettivo è migliorare continuamente le prestazioni dei nostri prototipi per competere ai massimi livelli con altre università in tutta Europa.
Il team è formato da studenti delle facoltà di Ingegneria, Architettura e Design del Politecnico di Milano. Lavoriamo insieme sulla modellazione strutturale, aerodinamica, dinamica e aeroelastica dei nostri prototipi, oltre a gestire gli aspetti amministrativi e di marketing del team.
Dal 2020 partecipiamo alla Sustainable Moth Challenge, una competizione europea che promuove lo sviluppo di imbarcazioni a vela efficienti e sostenibili. In questa sfida, i team universitari si occupano del design e della realizzazione di prototipi che aderiscono alle specifiche della classe velica moth.
La competizione si svolge a Malcesine sul Garda, durante la Foiling Week, evento chiave nel nuovo mondo della vela foilante. L’edizione 2021-2022 della Foiling Week ha visto la partecipazione di 150 barche, 200 skipper, 50 allenatori e oltre 500 atleti da tutto il mondo.
Nell’ultima edizione, abbiamo conseguito ottimi risultati, guadagnandoci il secondo posto nella classifica finale e stabilendo il record di velocità della competizione.
UniBoAT
UniBoAT è un progetto di ricerca istituzionale: il team è composto da studenti dell’Università di Bologna di ogni settore accademico, che lavorano nella progettazione e costruzione di FUTURA, catamarano ad alta efficienza ed energia pulita, con cui hanno gareggiato e vinto il podio nella Monaco Energy Boat Challenge del 2021, 2022 e 2023.
L’obiettivo annuale del progetto è quello, per l’appunto, di partecipare al Monaco Energy Boat Challenge (MEBC): una competizione internazionale a cui partecipano università e aziende nel mondo della nautica per sostenere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie sostenibili, favorendo il passaggio alla propulsione elettrica.